La proposta Pacchetto Omnibus I: le novità e i vantaggi dello standard VSME
La proposta di direttiva della Commissione Europea nota come Primo Pacchetto Omnibus, pubblicata il 26 Febbraio 2025, ha portato un’importante novità per molte aziende, sollevando molte discussioni riguardo la redazione del bilancio di sostenibilità. Con la proroga di due anni per alcune categorie di aziende (proposta la cui approvazione è ad oggi data per certa), l’obbligo di compilazione del bilancio di sostenibilità è stato posticipato, dando respiro a buona parte delle imprese che avrebbero dovuto affrontare la scadenza imminente. Sebbene questo possa sembrare una buona notizia per le aziende che avevano bisogno di più tempo, è fondamentale considerare come affrontare questo periodo di transizione. Questo rinvio, infatti, non deve essere visto come un’opportunità per rimandare indefinitamente l’impegno, ma piuttosto come un’occasione per prepararsi con calma e con strategia.
Perché Iniziare Subito a Raccogliere Dati?
Molte aziende potrebbero pensare che il rinvio del termine d’obbligo consenta loro di rimandare l’inizio della raccolta dei dati necessari per la redazione del bilancio di sostenibilità. Tuttavia, questa visione potrebbe rivelarsi limitante. Iniziare già oggi a raccogliere i dati non è solo una questione di compliance futura, ma un passo fondamentale per affrontare con maggiore consapevolezza la redazione del bilancio stesso. Le aziende che anticipano la raccolta delle informazioni potranno beneficiare di un vantaggio strategico, ecco perché:
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- Preparazione anticipata e riduzione dei rischi: iniziare la raccolta dei dati e l’analisi delle informazioni non finanziarie sin da subito permette di creare una base solida per la redazione del bilancio di sostenibilità quando sarà obbligatorio. Ciò significa affrontare il processo con una maggiore consapevolezza e familiarità con gli indicatori chiave di performance. Questo processo graduale riduce i rischi di errori e mancanze che potrebbero emergere all’ultimo minuto.
- Ottimizzazione della gestione aziendale: raccogliere e monitorare i dati sulla sostenibilità permette alle aziende di ottenere informazioni preziose per migliorare le proprie performance in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). Questo approccio aiuta a individuare aree di inefficienza e migliorare la gestione interna, con benefici a livello operativo e di performance aziendale.
- Vantaggio competitivo: le aziende che decidono di iniziare oggi a lavorare sul bilancio di sostenibilità si posizionano come pioniere nel settore. Non solo saranno pronte quando l’obbligo diventerà effettivo, ma riusciranno anche a guadagnare la fiducia di clienti, investitori e stakeholder, sempre più attenti agli impegni di sostenibilità delle imprese, creando così vantaggi reputazionali e di branding.
- Allineamento con gli Standard Internazionali: prepararsi ora significa anche poter seguire un percorso che facilita l’allineamento alle normative più complesse, come quelle dettate dalla European Sustainability Reporting Standards (ESRS), che, seppur in fase di rinvio, saranno nei prossimi anni obbligatorie per tutte le imprese di una certa dimensione.
Vantaggi dell’adozione del VSME (Voluntary Reporting Standard for Small and Medium Enterprises)
Un’importante opportunità per le piccole e medie imprese che desiderano iniziare il percorso di redazione del bilancio di sostenibilità senza incorrere in eccessivi oneri è rappresentata dall’adozione dello standard VSME (Voluntary Reporting Standard for SMEs).
Questo standard è stato pubblicato il 17 Dicembre 2024 da EFRAG, l’organizzazione incaricata dello sviluppo degli standard ESG dalla Comunità Europea.
Sebbene non obbligatorio, VSME offre numerosi vantaggi strategici che lo rendono una scelta intelligente per molte PMI, ovvero:
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- Approccio Semplificato e Flessibile: VSME è progettato specificamente per le piccole e medie imprese, tenendo conto delle difficoltà che queste incontrano nel raccogliere e gestire i dati per la redazione di un bilancio di sostenibilità. Grazie alla sua struttura semplificata, le aziende possono raccogliere e monitorare i dati in modo più agile e meno costoso rispetto agli standard più complessi, come gli ESRS (European Sustainability Reporting Standards).
- Allineamento agli ESRS per una transizione fluida: nonostante sia più semplice VSME è strutturato in modo da essere perfettamente compatibile con gli ESRS, che diventeranno obbligatori a partire dal 2026 per un numero crescente di aziende. Adottare VSME oggi significa avviare il processo di reportistica in modo progressivo, senza dover affrontare il salto brusco agli standard più complessi, che potrebbe risultare difficile per molte PMI. In questo modo, la transizione agli ESRS avverrà in modo fluido e ben organizzato.
- Preparazione graduale: adottare VSME permette di affrontare la redazione del bilancio di sostenibilità in modo graduale, consentendo alle imprese di organizzarsi con calma e ridurre i rischi legati alla conformità quando l’obbligo di reporting entrerà in vigore. Inoltre, l’approccio incrementale aiuta a comprendere meglio come costruire e strutturare i dati, trovandosi già pronte a migrare verso il bilancio di sostenibilità conforme agli ESRS.
- Facilità di integrazione: VSME può essere facilmente integrato in un sistema di reportistica già esistente, riducendo il carico di lavoro e l’impegno da parte delle risorse interne. Con una piattaforma di supporto per la redazione del bilancio di sostenibilità, la transizione risulterà ancora più semplice.
- Rafforzamento della reputazione aziendale: oltre a essere una strategia efficace per la compliance, l’adozione di VSME rafforza anche la reputazione dell’azienda sul mercato. Essere trasparenti riguardo alle proprie performance di sostenibilità aiuta a creare fiducia tra:
- i clienti, soprattutto se si tratta di medie-grandi aziende, che sentono maggiormente la necessità di raccogliere dati di sostenibilità dalla propria catena del valore
- i partner commerciali, gli investitori e le banche, che sempre più spesso scelgono di finanziare o collaborare con imprese responsabili dal punto di vista ambientale e sociale.
Un investimento per il futuro della tua azienda
In conclusione, nonostante la proposta del Pacchetto Omnibus I abbia di fatto rimandato la scadenza obbligatoria per alcune imprese, il periodo di transizione rappresenta un’opportunità strategica per avviare il processo di redazione del bilancio di sostenibilità. Iniziare oggi a raccogliere i dati necessari per il bilancio di sostenibilità non solo aiuta a ridurre i rischi e ad allinearsi agli standard futuri, ma offre anche un vantaggio competitivo significativo.
VSME rappresenta una scelta intelligente per le piccole e medie imprese che desiderano cominciare questo percorso in modo semplice ed efficace, preparandosi al contempo per l’introduzione degli ESRS. Con l’aiuto di un applicativo dedicato, che facilita la raccolta, l’organizzazione e la gestione dei dati, le aziende possono intraprendere un percorso di sostenibilità ben strutturato, con un impatto positivo sul lungo periodo. Infatti, la soluzione permette di integrare i dati già raccolti con quelli aggiuntivi degli standard più complessi, garantendo una transizione da uno standard all’altro fluida ed efficace, mentre mantiene inalterato lo storico delle informazioni.
Investire ora in una piattaforma che supporta la redazione del bilancio di sostenibilità non è una necessità normativa, ma una decisione strategica che porterà vantaggi a lungo termine.